domenica 2 dicembre 2012

Ticket aerei e costi veri

Trovare oggi il miglior prezzo per un percorso aereo è diventata una vera ricerca per professionisti. L'evoluzione delle tariffe aeree, che negli ultimi anni è stata legata inversalmente proporzionale alla data di partenza  ha aumentato la complessità e l'opacità del trasporto aereo per i passeggeri che utilizzano l'acquisto on-line dei biglietti. Anche i viaggiatori più esperti rischiano di cadere nella trappola di questi metodi. La trasformazione del rapporto tra il passeggero e la compagnia aerea è il risultato di una linea impostata coscientemente per ridurre i costi. Per parlare con un agente di una compagnia aerea, bisogna passare attraverso una serie di ostacoli telefonici costruiti per evitare il contatto personale. Con la prenotazione su internet, le aziende cercano di evitare di pagare la commissione all'intermediario. In questo modo obbligano il cliente a lavorare direttamente su internet riducendo gli spazi d'intermediazione ed alcuni posti di lavoro.A questo punto l'opacità e la complessità delle tariffe possono diventate una trappola. Senza la certezza di una data certa di ritorno i costi possono andare alle stelle, perchè le tariffe di alcune classi di volo non permettono il ritorno aperto,altre non permettono l'accumulo del premio di miglia per volo, altre addirittura possono prevedere la perdita della tratta di ritorno.Ora ci sono decine di classi con associate condizioni opache e complesse (le 26 lettere dell'alfabeto non sono sufficienti). Vuoi cambiare il tuo volo? Sarà il costo commissione o la Società che addebbiterà il prezzo al tasso del giorno che si desidera e "regolare" i costi tariffari non al giorno del cambiamento, ma al giorno del volo. Questo può facilmente raddoppiare il costo. Il problema è che le norme sono scritte in modo poco leggibili, quando non sono annunciate affatto.Tutto è fatto per consentire ai computer della Società di "massimizzare" i tassi di computer. In questo gioco, il consumatore, è sempre la vittima di esborsi non trasparenti, e in lontananza di altre commissioni bancarie.Per prenotarsi vi verrà addebitato il costo sulla carta di credito immediatamente. Se si annulla il volo, ad esempio per andare in un'altra destinazione, le compagnie aeree non restitueranno il prezzo pagato per il biglietto come nuovo mezzo di pagamento. Sarebbe troppo facile.Vi faranno pagare il nuovo biglietto immediatamente ed il rimborso avverrà con uno o due cicli delle "carte di credito" più avanti. In breve, si finanzierà la propria compagnia aerea per due mesi.
I vantaggi chilometri sono fuorvianti. Le miglia che ci aspettano raramente vengono pubblicate. Inoltre, la compagnia aerea ha il diritto di ridurre il numero di posti "miglia" a sedere  quanto e quando vuole. Se si desidera utilizzare miglia su Jet Airways Bruxelles per andare in India? Non sono disponibili su tutti i voli entro i prossimi due mesi! Dimenticatevi di usare miglia durante le vacanze o per le vacanze. Spesso viene concesso solo un biglietto gratuito e in questo caso l'accompagnatore deve pagare la tariffa normale. Può capitare di dover fare due prenotazioni per lo stesso volo e sarà difficile poter viaggiare insieme fianco a fianco.Come, infine, arrivare ad un momento in cui c'è disponibilità o le miglia relative alla prenotazione comune, si può perfettamente scoprire che il prezzo è a miglia doppie, o anche che il volo si trova ad un miglio a prezzo "normale" e il vostro volo di ritorno a prezzo doppio, o viceversa. E, per questa diversificazione si dovranno pagare qualche centinaio di euro. Il mercato unico dovrebbe cogliere queste difficoltà alla mobilità. Come creare un mercato in Europa che permetta la trasparenza e la concorrenza fra le compagnie aeree, mentre anche all'interno di una stessa compagnia, spesso ci si trova  in un labirinto? Scoprirete, ad esempio cosa perfettamente arbitraria, che andare da Parigi a Roma il 1° dicembre, e ritornare l' 8 in classe economica, può costare tra i 139 ei 1.389 dollari, con un rapporto di uno a dieci a causa di alcune festività religiose che cadono nell'intermezzo. Siamo sicuramente in un settore che, come la finanza, ha perso la sua bussola morale. Il cliente è diventato un oggetto da sfruttare al meglio, non una persona da servire al meglio. Il soggetto è la società stessa e la giungla che ha costruito intorno alle sue tariffe. Molte sono le voci di economisti europei che chiedono alla Commissione europea di lavorare a questo sviluppo che inquina il mercato unico e la libera circolazione delle persone in Europa. Forse lo sguardo dovrebbe interessare più da vicino anche il funzionamento della IATA, che rappresenta le compagnie aeree.

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