lunedì 13 febbraio 2012

La crisi del debito UE ad un passaggio delicato

Dopo l'approvazione di questa notte di nuove misure di austerità da parte del parlamento greco per salvare il paese da una bancarotta disordinata, la Cina, oggi alla vigilia del vertice UE-Cina a Pechino, a mezzo del portavoce del ministero degli Esteri cinese, Liu Weimin, ha dichiarato che sta guardando con molta attenzione a questo passaggio "cruciale". Il vertice tra la Cina e l'Unione europea, originariamente previsto per ottobre, è stata rinviato a causa della necessità, per gli europei, di dotare di un capitale adeguato il loro Fondo Salva Stati per i paesi in difficoltà. Il presidente dell'Unione Europea Herman Van Rompuy e della Commissione europea, Jose Manuel Barroso, arriveranno a Pechino domani per incontrare il premier cinese Wen Jiabao. La Cina ha ripetutamente manifestato la sua disponibilità a partecipare al Fondo europeo di stabilità finanziaria (EFSF), e poi al successivo meccanismo europeo di stabilità (SPM), che doveva essere attuato nel mese di luglio. Ma la seconda economia mondiale, che ha 3.200 miliardi di dollari in riserve ha precisato che più che finanziare il debito sovrano dell'Unione Europea preferisce impegnarsi in acquisizioni aziendali o in progetti di sviluppo. Oggi, l'euro è in aumento nei confronti del dollaro dopo l'adozione del piano di austerità draconiana del parlamento greco di vitale importanza per l'assistenza finanziaria alla Grecia per evitare un default.

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