lunedì 23 gennaio 2012

Debito greco: l'accordo fattore di tranquillità per l'Eurozona

La riunione odierna dell'Eurogruppo potrebbe oggi portare il sigillo all'accordo qualora le banche accettino di tagliare fino al 70% il debito greco. I dubbi sono riapparsi nei mercati, senza perdere di vista le minacce di Fitch. L'interesse richiesto al voucher greco a due anni supera 225%. Gli acquisti si sono concentrati sul bund tedesco, e il premio di rischio Spagna è a circa 360 punti. Gli investitori di debito pubblico hanno adottato un profilo più difensivo, all'ombra di possibili sconti rating Fitch. La ricerca di sicurezza concentra gli acquisti sul debito tedesco, ed estendono leggermente il divario rispetto al resto dei paesi della zona euro. I mercati sono per la chiarezza della situazione. Oggi a Bruxelles l'Eurogruppo tiene una riunione in cui potrebbe essere perfezionato l'accordo tra la Grecia e i suoi creditori privati. I negoziati sono volti verso un accordo con il settore bancario per il debito del paese ellenico che riguarda l'abbattimento del debito in una forchetta tra il 65% e il 70 %, secondo le fonti citate dalla Reuters. Questi livelli di perdite da tempo sono stati già scontati nel mercato secondario. Prova di ciò è che l'interesse del debito greco ad un anno ha raggiunto il 300 %. La redditività a due anni è superiore al 225 %, e al di sopra del 100% a tre anni. A dieci anni si raggiunge il 34 %. In Spagna, lo spread è di circa 360 punti. L'interesse richiesto per la scadenza a 10 anni viaggia sul 5,5 %, nonostante il successo delle tre aste tenute dal Ministero del Tesoro spagnolo dall'inizio 2012. Il differenziale del debito tra Italia e Spagna si è leggermente avvicinato. Il miglioramento negli ultimi giorni dei titoli italiani a dieci anni ha portato i tassi sotto il livello critico del 7%. La presa di posizioni ha raffreddato il tasso d'interesse fino al 6,2 %, e lo spread è calato a 430 punti base.

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