mercoledì 4 gennaio 2012

C'è il rischio nel 2012 di una nuova tripla bolla

Posizioni incerte per tutto il primo trimestre 2012 nei mercati finanziari del mondo. Gli uffici studi delle grandi banche e delle fondazioni economiche studiano da un pezzo l'orizzonte futuro e qualche indiscrezione viene fuori.

Pochi puntano sugli immobili, anche di pregio. Nel mondo occidentale nel quarto trimestre 2011 sono calate le vendite e le concessioni di mutui, con punte di -11% negli USA. Meglio ha fatto il mercato italiano (si fa per dire) con un meno 6% nel 4° trimestre 2011. Nel terzo trimestre 2011 il costo di costruzione di un fabbricato residenziale e aumentato dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e del 3,7% rispetto al terzo trimestre 2010. (dati Istat del 2/11/2011). Ma le compravendite di unità immobiliari (219.905 in totale) sono diminuite del 3,2% rispetto allo stesso periodo del 2010 con cali accentuati nell'ultima parte dell'anno. Nel 2° trimestre i mutui (193.474 in totale) sono diminuiti dell'8,1% rispetto al secondo trimestre 2010. In particolare, quelli con costituzione di ipoteca immobiliare (118.834) sono diminuiti del 5,3%, mentre i mutui non garantiti da ipoteca immobiliare (74.640) si sono ridotti del 12,3%.

Fashion, alta moda, e lusso. Oggi tutti gli indicatori sono puntati sulla Cina e in Asia. Questa regione fa impazzire gli uffici commerciali di aziende come Hermes, Gucci, Prada e dell'orologeria di alto livello come quella prodotta dal gruppo svizzero Swatch o da Richemont o da Rolex. Le vendite nel settore di gran lusso, sono salite troppo velocemente e troppo in alto? Se il livello di inventario è ancora ragionevole, molti dicono che il mercato cinese, tuttavia, è già stanco delle borse Louis Vuitton che si vedono dappertutto. In Europa, la tendenza sarà in ogni caso più moderata, perchè il continente è stato infilato con la forza in una severa austerità.

Infine, i titoli tecnologici appaiono in qualche modo aver superato i vecchi demoni del 2001, quando una bolla causò una recessione globale. Valutazioni super di aziende apparentemente molto forti come Facebook (100 miliardi per un eventuale IPO nel 2012), Zynga e Groupon stanno allontanando gl'investitori europei. Dunque avanti con giudizio.

0 commenti: