mercoledì 29 dicembre 2010

La Francia in crescita frenata

Rivista al ribasso, in Francia, la crescita del prodotto interno lordo del terzo trimestre attestatosi allo 0,3%, rispetto ad un'attesa dello 0,4%, questo ribasso segue la diminuzione del secondo trimestre 2010, attestatosi allo 0,6% rispetto allo 0,7% atteso.
L'Istituto nazionale di statistica INSEE ha dichiarato che gl'investimenti nel settore dei servizi e nelle opere pubbliche sono stati più deboli nel terzo trimestre rispetto a quanto inizialmente previsto. Anche gli acquisti dei privati sono rimasti stabili al contrario di quanto stimato in precedenza. Numerose sono state a parere dell'Insee le debolezze emerse nel secondo trimestre nell'economia francese come il trasporto merci su strada che hanno evidenziato un quadro economico poco florido.
Tra le notizie positive oltre la conferma, nel fine settimana, del rating AAA da parte delle Agenzie internazionali, ieri martedì l'Ufficio di statistica nazionale ha presentato i dati della diminuizione del debito pubblico sceso all' 81,5% del prodotto interno lordo alla fine del terzo trimestre del 2010, dato migliore del tetto previsto dal governo per la fine dell'anno. Le previsioni sono di una discesa del debito pubblico lordo di 17 miliardi di euro entro la fine del quarto trimestre, riducendo il totale a 1,574.6 miliardi di euro, pari al 81,5%o del PIL, sempre secondo i dati comunicati dall'ufficio nazionale di statistica INSEE. Alla fine del secondo trimestre, il debito pubblico della Francia era pari al 82,9 per cento del PIL, che è anche l'obiettivo del governo per la fine del 2010.

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