venerdì 30 luglio 2010
A proposito d’ iPad di Apple
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giovedì 29 luglio 2010
Buone aspettative economiche nell’Eurozona
I dati hanno aiutato l'Euro a spingersi verso l'alto, toccando punte superiori a 1.3076.
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mercoledì 28 luglio 2010
Economia e settore bancario USA in difficoltà
Una forte preoccupazione proviene invece dal settore bancario. Secondo la Federal Deposit Insurance Corporation sono 17 le banche fallite nel solo mese di luglio. Nell'ultimo fine settimana hanno chiuso i battenti ben 7 banche. Le autorità statunitensi hanno imposto la chiusura dei battenti a 103 istituti di credito dall'inizio del 2010. Le 7 banche che hanno chiuso i battenti il 23 luglio, distribuite in 7 stati diversi dell’Unione, sono:
- Sterling Bank di Lantana (Florida),
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martedì 27 luglio 2010
La crescita dell'economia in Gran Bretagna trainata dal settore privato
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Aumenta in Germania la fiducia dei consumatori
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lunedì 26 luglio 2010
Accordo a Basilea dei governatori delle banche centrali sui nuovi ratio
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domenica 25 luglio 2010
Dubbi sugli stress test
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E’ tempo di stretta fiscale
Il Presidente della Fed Ben Bernanke ha dichiarato, mercoledì, che è gia pronto ad allentare la politica monetaria, se il recupero degli Stati Uniti e la creazione di posti di lavoro dovesse essere insufficiente. Con i timori di una recessione a doppio tuffo che sta montando nelle ultime settimane, ha rassicurato che la Fed è pronta a prendere provvedimenti se la situazione dovesse peggiorare sensibilmente. Bernanke ha dichiarato, anche, che l'economia ha ancora bisogno in questo momento di sostegno fiscale e non ha senso cercare di contenere i deficit quest'anno. Tuttavia, egli ha sottolineato, nel corso di un'audizione al Congresso di questa settimana che con l'attuale percorso fiscale si potrà sperare per un deficit pari al 3% o meno del PIL fra 2-3 anni. Quest'anno il deficit sarà intorno al 10% del PIL. Al Paese è importante dimostrare che si sta affrontando seriamente il problema a lungo termine, nel miglior modo possibile. Il presidente Barack Obama prima del G20 del mese scorso aveva esortato i governi europei a non tagliare il debito troppo in fretta, ha poi promesso di dimezzare il deficit entro il 2013, una proposta che il gruppo dei 20 paesi ricchi o emergenti, ha adottato alla riunione di Toronto. La Bank of England ha discusso dell’allentamento della politica fiscale solo questo mese per la prima volta da febbraio, e riflette le crescenti preoccupazioni circa le prospettive economiche del Regno Unito. I dati di venerdì hanno mostrato che l'economia della Gran Bretagna è cresciuta del 1,1% nel secondo trimestre, due volte più lentamente del previsto e, sebbene la ripresa è stata più solida di quanto molti temevano, c’è la prospettiva di una perdita di slancio nel terzo trimestre. Il consolidamento è la condizione da perseguire come parte di una strategia di riforma globale, i costi a breve termine per la crescita economica sono contenuti o di portata molto limitata e i tagli di bilancio sono risultati più efficaci degli aumenti fiscali, ha aggiunto Trichet che ha anche criticato la spinta globale dello scorso anno, per gli stimoli di bilancio. 'Con il senno di poi, vediamo come è stato sfortunato il messaggio semplicistico di stimolo fiscale concesso a tutte le economie industriali con il motto:' stimolare ',' attivare ',' passare'', ha scritto. L'euro è rimasto stabile nei confronti del dollaro, dopo i commenti di Trichet, trattenendo le plusvalenze realizzate il giorno precedente.
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sabato 24 luglio 2010
Risultati positivi dei test stress su banche europee
Note tutte positive per le 5 banche italiane prese in esame: Intesa Sanpaolo, Unicredit, MPS, Banco Popolare e Ubi, che hanno superato le prove. Meno bene il settore bancario spagnolo con 22 banche promosse e 5 bisognose di un rafforzamento di capitale sulle 27 prese in esame. Sono banche periferiche rispetto alle più grandi e internazionalizzate, rimaste sovraccaricate della sgonfiamento della bolla immobiliare. Lo stato spagnolo aveva già organizzato un fondo per la ricapitalizzazione di 30 mld di €.
Ultima la Grecia con 5 promosse su 6 prese in esame e solo una bisognosa di nuovi capitali. Per il resto le banche dell’Eurozona ne escono bene e questo potrebbe dare respiro al settore in presenza di necessità di finanziamenti in sostegno della ripresa.
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venerdì 23 luglio 2010
Economia USA, luci ed ombre
Analogamente, il produttore di macchinari per costruzioni Komatsu ha rivisto al rialzo del 41% le proprie previsioni di utile per il semestre, come conseguenza anche di un aumento della domanda, facendo seguito alle positive indicazioni fornite nelle settimane precedenti da Caterpillar. Tecnicamente, l’S&P500 s’indebolisce perdendo il livello posto a 1.080, e fermandosi sull’area posta a 1.070-1.060; l’ulteriore cedimento a 1.040 favorirebbe nuovamente il test posto a 1.010. Sul fronte opposto, il recupero del livello di 1.080 permetterebbe di tentare nuovamente di superare la fondamentale barriera posta a 1.100-1.107, sulla quale si è fermato l’ultimo movimento rialzista. A livello settoriale, perde forza relativa in particolar modo il Bancario, dopo le trimestrali non convincenti di Citigroup e Bank of America, le quali hanno registrato utili per azione superiori alle stime di mercato e miglioramenti nella qualità del credito, ma con ricavi in calo e con una flessione del portafoglio prestiti, rappresentando un segnale non incoraggiante sull’attuale congiuntura economica. Inoltre, non è stata sufficiente l’approvazione della Riforma del sistema finanziario statunitense, che ha fornito maggiore chiarezza sul contesto normativo in cui gli istituti bancari dovranno operare.
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giovedì 22 luglio 2010
La crescita dell’Eurozona
Bene l’Italia, terzo paese industriale della Eurozona, che ha visto nel mese di maggio un recupero boom degli ordini, pari al 26%, nel settore manufatturiero, risultato mai raggiunto dal 2002, trend positivo per il turismo, con aumento di presenze dagli USA e, nelle zone di mare, dei Russi
L'indice di occupazione nel settore servizi della zona euro è salito al 51,7 questo mese, dal 50,8 di giugno, il più alto dal mese di aprile 2008 e al suo terzo mese al di sopra del punto di pareggio.
L’indice dei prezzi alla produzione è salito a 49,8 questo mese, rispetto al 49,4 di giugno. La crescita del settore privato della zona euro è salito anche questo mese, confondendo le attese per un rallentamento della crescita e allontanando ulteriormente le preoccupazioni circa una recessione. Sia i servizi che il settore manifatturiero hanno visto accelerare il ritmo di crescita e le imprese hanno anche assunto più lavoratori. Questo sviluppo produce analisi contrastanti fra chi individua nei campionati mondiali di calcio il fattore scatenante di questa ripresa e chi osserva che, in Europa, ci sia semplicemente in atto una ripresa favorita anche dal calo dell’Euro.
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mercoledì 21 luglio 2010
Novita sui test stress bancari
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lunedì 19 luglio 2010
Scegli un mutuo e compra casa
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domenica 18 luglio 2010
I segni del rallentamento economico
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sabato 17 luglio 2010
Il dollaro si indebolisce contro euro per il rallentamento economico
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Banche: motori di sviluppo
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venerdì 16 luglio 2010
L’Euro riprende la corsa
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Commercio con l’estero: + 9,7 mld nei primi 5 mesi dell’anno
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giovedì 15 luglio 2010
Malpensa duello a distanza Lufthansa Alitalia
Oggi l’a.d. dell’Alitalia, Rocco Sabelli, ha tenuto a sottolineare, in occasione della presentazione del nuovo aeromobile Airbus 330-200, acquistato per le rotte su Miami, il ruolo della compagnia quale primo vettore su Malpensa per numero di persone trasportate sui voli intercontinentali. Ha poi precisato che continueranno gli investimenti su questo scalo perchè è terzo nella scala di riferimento per importanza di traffico, dopo Fiumicino e Linate. L’assessore regionale alle Infrastrutture della Lombardia, Raffaele Cattaneo, ha dichiarato che dal prossimo 13 settembre l'aereoporto di Malpensa sarà collegato alla rete ferroviaria mediante l’Alta velocità.
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Futuro difficile per la Britsh Petrol in USA
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martedì 13 luglio 2010
L’Eurozona passa da 16 a 17 paesi, per l’ECOFIN manovra italiana positiva
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lunedì 12 luglio 2010
La UE sotto pressione per pubblicare le prove di stress
Funzionari delle finanze dell'UE stanno attualmente discutendo la quantità di dettagli delle prove da divulgare. I risultati si spera di pubblicarli il 23 luglio. "Siamo sempre più preoccupati di notare un’apparente indebolimento dell'impegno alla trasparenza ", ha detto la Commissione nella lettera economica dell'UE al comitato finanziario, che è composto da alti funzionari degli Stati membri, dalla Commissione e dalla Banca Centrale Europea. Se le prove non saranno "credibili e trasparenti ", c'è un alto rischio che esso possa deludere i mercati. " Questo passo importante è seguito dal CEF che sta lavorando alla preparazione dell’agenda della riunione mensile dei Ministri delle Finanze dell’Eurozona, che s’incontreranno oggi a Bruxelles per discutere la pubblicazione delle prove. Il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble ha detto ai giornalisti, prima della riunione, che i test saranno un "passo importante" verso l’allentamento delle preoccupazione degli investitori circa la forza delle banche dell’Eurozona.
"Il mercato è scettico", ha dichiarato Jeroen van den Broek, capo del strategia di sviluppo dei mercati del credito a ING Groep NV di Amsterdam, nell’intervista odierna rilasciata alla Bloomberg Television. "la cosa più importante è che ci sia una differenziazione di questi test in modo che la realtà evidenzi la banca buona da quella cattiva. I funzionari devono ancora precisare come affronteranno il caso di una banca che non supera le prove e se l'eventuale capitale aggiuntivo necessario sarà fornito dai governi nazionali o dell'Unione europea. Il Ministero delle Finanze del Portogallo ha detto oggi in una e-mail che lo stress test sulle banche portoghesi, ha dimostrato di avere un buon rapporto di solvibilità, a conferma della solidità del sistema bancario. Il Ministro delle Finanze austriaco Josef Proell ha detto che circa la metà di un pacchetto 15 miliardi di euro stanziati per le banche nazionali è ancora disponibile, segnalando che il paese potrebbe fare a meno del sostegno europeo. se le prove dovessero dimostrare che alcuni istituti di credito sono vulnerabili. "Abbiamo abbastanza spazio di manovra se sarà necessario”, ha dichiarato oggi Proell ai giornalisti a Bruxelles.
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domenica 11 luglio 2010
Pro e contro eventuale scioglimento zona euro
Italia, Spagna, Irlanda, Portogallo e Grecia potrebbe rapidamente ridurre il divario di competitività se ritornassero alle loro monete, il che gli consentirebbe di ammortizzare i divari di competitività ed espandere le esportazioni. Sarebbe come offrire una via di fuga alle loro difficoltà grazie alla crescita economica, piuttosto che confrontarsi con la depressione.
Un pieno abbandono dell'euro potrebbe anche aiutare la Germania con un marco tedesco restaurato che si potrebbe apprezzare e spingere il governo ad espandere la domanda interna, il mantenimento dell'occupazione e della crescita, spingendo verso l'alto lo standard di vita tedesco, il che a sua volta, inietterebbe ulteriore carburante aumentando le importazioni da paesi ex-euro, contribuendo a riequilibrare l'economia europea.
A questa impostazione fa da controcanto un rapporto presentato il 7 luglio da ING Bank NV. Gli economisti di questo forum, a Londra hanno dichiarato che una rottura dell'area dell'euro è "Pensabile, ma sgradevole." La perdita cumulativa della Eurozona, in produzione economica, nei primi due anni, sarebbe una caduta vicina al 10% , cosa da far impallidire le ricadute causate dalla crisi succeduta al crollo di Lehman Brothers nel settembre del 2008.
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Oltre il PIL c’è il PIQ
2 yacht su 3 in Italia sono intestati a nullatenenti.
Ieri varie Tv e giornali hanno pubblicato servizi per informare che sono stati confiscati a prestanomi di gang campane beni per 15 milioni di Euro, compreso un lago intero (d’Averno) più residence, ville etc.. Altra informazione che denota un buon lassismo del costume sono le auto blu a disposizione dei vari dirigenti statali in: Italia 629.120; in USA 72.000; in Francia 61.000; nel Regno Unito 55.000; in Germania 54.000; in Giappone 30.000.
Cifre che si commentano da sole.
Ed ancora in Campania, con un solo provvedimento, il neo presidente Caldoro ha eliminato 1000 consulenti regionali impiegati nelle varie e più disparate consulenze. Alcune pubblicazioni di studi tributari hanno pubblicato in aprile una MAPPA DELL'EVASIONE FISCALE IN ITALIA, delle categorie e le stime annue dell'imposta evasa dall’economia sommersa. Almeno 2.400.000 occupati svolgono un'attività irregolare come lavoratori dipendenti, fatturato evaso € 34 mld; economia criminale e controllo del territorio: € 63 mld; nelle società di capitale l’81% delle società dichiara redditi negativi o meno di euro 10 mila. Euro 18 mld; nelle Big Company: tra Transfer pricing, conti off-shore e società estere: Euro 31 mld. Fra i lavoratori autonomi e piccole imprese: per mancata emissione di scontrini, ricevute e fatture fiscali. Euro 10 mld. TOTALE EVASO: Euro 156 MLD.
Tutto questo mentre il Governo vara una finanziaria di 24 miliardi di tagli ai trasferimenti alle regioni, bilanciato dall’accordo con le Provincie e i Comuni nel fornire attraverso tasse cosiddette “municipalizzate” circa 25 miliardi di entrate sostitutive. A pensare che questa Italia, con un’immagine un po’ pasticciona e un po’ sfilacciata potrebbe fare un grande balzo in avanti, se la classe politica e dirigente pensasse in termini pro-attivi. Studi sull'economia, normalmente accettati richiamano l’attenzione sul fatto che oltre al PIL (Prodotto Interno Lordo) esiste anche un Prodotto Interno di Qualità, fatto da tante eccellenze nel campo del tessile, dell’abbigliamento, delle calzature dello Slow-food, tanto apprezzato all’estero, del turismo, di alcune nicchie di eccellenza nei prodotti fatturieri etc.. Da una parte lotta dura e, come si diceva nel’68, senza paura, all’evasione e dall’altra grande sostegno ai settori più impegnati nello sviluppo del Paese Non è facile, ma è possibile farcela.
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sabato 10 luglio 2010
L’Euro più forte è segno di ripresa
La differenza nel numero di scommesse da parte dei fondi speculativi e altri grandi speculatori sulla riduzione del cambio dell'euro rispetto ad altre monete il 6 luglio è sceso a 38.909, rispetto al shorts netto record di 113.890 dell’ 11 maggio come ha dichiarato ieri la Commodity Futures Trading Commission.
La moneta del Canada è aumentata del 2,8% in più toccando 1,0337 dollari statunitensi contro Dollaro canadese dopo un primo assestamento ieri 1,0296 dollari il livello più alto dal 23 giugno. E' stato il più grande guadagno in cinque giorni dall’ 11 giugno. La Banca del Canada ha aumentato il tasso di rifinanziamento di destinazione dello 0,50% da un record basso dello 0,25% del 1 ° giugno, dopo che l'economia nazionale è cresciuta ad un ritmo 6,1% annualizzato nel primo trimestre.
Lo yen si consolida in tempi di manovra finanziaria perché il surplus commerciale del Giappone libera la nazione dalla dipendenza dal capitale estero. Ne beneficia il dollaro come moneta di riserva principale nel mondo. Il Fondo monetario internazionale ha rivisto in aumento le sue previsioni per la crescita mondiale di quest'anno, che riflette una dinamica più forte del previsto. L'economia mondiale si espanderà del 4,6% nel 2010, il maggiore incremento dal 2007, a fronte di una proiezione di aprile 4,2%,secondo le comunicazione di questa settimana fatte dal FMI in occasione del suo World Economic Outlook tenutosi a Washington.
Lo Yuan cinese è scambiato a 6,7730 contro dollaro dopo che il Dipartimento del Tesoro americano ha promesso l'8 luglio di monitorare ciò che ha definito una "moneta sottovalutata, ma si spera che nei prossimi tre mesi, vi siano segni concreti che la Cina è impegnata a contribuire a riequilibrare l'economia mondiale.
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venerdì 9 luglio 2010
L’Airbus alla conquista delle US Air Force
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Prove di stress per le grandi banche tedesche
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mercoledì 7 luglio 2010
L’ UE taglia i bonus per i dirigenti bancari
"E 'un po' più dura rispetto alla FSA," ha dichiarato Chris Roebuck, un Visiting Professor alla Cass Business School di Londra, in un intervista telefonica. "Ma è generalmente in linea con principi stabiliti da tutti. " I membri della Commissione degli Affari economici e monetari del Parlamento europeo avevano votato il mese scorso per controlli ancora più rigorosi e affinchè i bonus non superassero la metà della retribuzione totale. Il Parlamento europeo ha poi rinviato le votazioni di oggi sulla creazione di autorità europee per il settore bancario, mobiliare e delle assicurazioni, in quanto non si è trovato l’accordo sui poteri che questi organismi dovrebbero avere.
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martedì 6 luglio 2010
Manovra finanziaria
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Rendimenti in calo dei titoli tedeschi, francesi e austriaci
L’effetto sui titoli di Stato tedeschi è dovuto ai movimenti effettuati quest'anno dagli investitori che sono passati dai paesi periferici dell’ euro-regione, compresa la Grecia e la Spagna, verso lidi ritenuti più sicuri come i bunds, come difesa dalla peggiore crisi finanziaria globale dalla seconda guerra mondiale. Gli operatori sono anche per chiedere alla Banca centrale europea di mantenere i tassi di interesse a un livello basso per un lungo periodo lasciando il tasso di rifinanziamento all’1%, per aiutare la ripresa economica.
Ultima nota per gl’ investitori.
L'Austria ha venduto 770.000.000 € di obbligazioni in scadenza luglio 2020 a un rendimento del 3%, contro il 3,5% dell’ asta di marzo. Ha inoltre venduto 550.000.000 € di titoli di debito scadenza 2015 al tasso dell’ 1,9%.
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lunedì 5 luglio 2010
L’austerity fa bene all’Euro
Trichet ha dichiarato inoltre ieri che ha non ci sarà nessun problema con l’austerità, il rigore e una buona gestione di bilancio. Il premier cinese Wen Jiabao ha dichiarato, sabato 3 luglio, che i responsabili delle politiche siano sempre meno "problematici" e il governo farà in modo di perseguire una crescita costante e relativamente rapida. "Per le prospettive di crescita di tutto il mondo non sono certo ottimista come sono stato sino a qualche mese fa ", ha detto Toby Hassall, un analista merceologo di CWA Global Markets Pty a Sydney. Ci saranno aziende che beneficeranno nel lungo termine di questi cali di prezzo. L'euro è scivolato dello 0,1% sullo ¥ 110,14. Mentre il cambio con il franco svizzero si è mantenuto stabile sullo 1,3331 per euro. La Banca nazionale svizzera controlla da vicino il franco nelle ultime settimane. Secondo il presidente della Banca Philipp Hildebrand chi ha migliorato tutte le posizione è stata la Corea del Sud che dopo gli ultimi scambi, secondo la Goldman Sachs Group Inc. che ha alzato le previsioni di crescita per la nazione nel 2010 è previsto che la Banca di Corea alzi il tasso d'interesse di riferimento in questo trimestre.
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domenica 4 luglio 2010
Private Equity nuove norme negli USA
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Il Governo USA aumenta i controlli di gestione dei derivati
I derivati sono contratti il cui valore è derivato da azioni, obbligazioni, prestiti, valute e materie prime, o legati a specifici eventi quali variazioni dei tassi di interesse o di tempo e solo negli USA vale 615 miliardi dollari. Vendere i derivati over-the-counter è tra i più lucrativi trading delle grandi società finanziarie. Negli Stati Uniti le banche commerciali sono in possesso di derivati con un valore d’emissione di 212 miliardi dollari nel quarto trimestre 2009, secondo l'Ufficio del Comptroller of the Currency: JPMorgan Chase & Co., Citigroup, Bank of America Corp., Goldman Sachs Group Inc. e Morgan Stanley detengono il 97% del totale. Il controllo di questi prodotti finanziari sarà effettuato attraverso la costituzione di una nuova agenzia federale. L'idea di una nuova agenzia è nata dalla critiche di alcuni deputati e da gruppi di consumatori perchè i regolatori bancari, compresi la Fed, hanno omesso di esercitare correttamente la loro protezione a favore dei consumatori durante il boom immobiliare.
L'agenzia con una considerevole autorità per la protezione dei consumatori da pratiche abusive finanziarie e l'ufficio di presidenza saranno ospitati presso la Fed, e avranno la vesta giuridica di autorità indipendente. Guidati da un direttore nominato dal Presidente e confermati dal Senato, l'Ufficio di presidenza dovrà riscrivere le norme di protezione dei consumatori dalle banche e dalle imprese che offrono servizi o prodotti finanziari. Le norme saranno applicate alle banche e alle cooperative di credito con più di 10 miliardi dollari in beni.
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sabato 3 luglio 2010
In difficoltà gli hedge fund del settore energia
I mercati azionari si sono difesi bene, e la gente voleva spostare i propri investimenti in altre aree ", ha dichiarato Mikkel Storm- Jensen, responsabile del Norden Absolute Energy, con sede a Oslo, Norden, che ha chiuso l’8 febbraio, una partnership costituita con utility svizzera AGL AG, dopo aver perso il 2,7% nel 2009. Le recenti chiusure rappresentano con ritardo uno sfoltimento per quei fondi che non erano riusciti a guadagnare una massa critica d’investitori e di strategia d’investimenti, anche se non è sintomatico di tutta l'industria. Intanto nel mercato dei metalli è continuato il rally dell'oro aumentato del 24% e del rame salito del 139%.
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