lunedì 21 giugno 2010

Tassa di circolazione, il tormentone dell’automobilista

In passato è stata spesso ipotizzata la possibilità di abolire questa tassa sul possesso dei veicoli. In attesa di eventuali sviluppi, al momento, il pagamento del "bollo" è ancora dovuto: spetta al proprietario di un veicolo a motore secondo regole e criteri distinti per tipo di veicolo e per regione di residenza. Ecco dove trovare tutte le informazioni utili per pagarlo correttamente e chiarire tutti i dubbi. Il sito dell'ACI (l'ente a cui lo Stato ha delegato la funzione di Pubblico Registro Automobilistico, nonché il compito di riscuotere e controllare le tasse automobilistiche) fornisce tutte le informazioni in merito al calcolo, al pagamento e alle scadenze del bollo, distinte per regione di residenza e tipo di veicolo. La sezione in cui trovare queste informazioni è "Guida al bollo auto". L'importo dovuto per il possesso di auto, e motoveicoli in genere si può pagare presso: le delegazioni ACI - le agenzie di pratiche auto - le tabaccherie - gli uffici postali (ogni regione ha il proprio numero di conto, di solito esposto nell'ufficio postale; in alcune regioni sono addirittura disponibili dei bollettini prestampati per facilitare le operazioni). Ricordiamo che il bollo deve essere pagato dal proprietario del veicolo per la potenza effettiva espressa in chilowatt (KW) e non più in base ai cavalli (CV), come accadeva prima del 1998. I KW sono indicati sulla carta (o libretto) di circolazione al rigo P2. Inoltre, dal 1° gennaio 2007, l'importo dovuto per autovetture, motocicli ed autoveicoli ad uso promiscuo è calcolato anche in base alle emissioni inquinanti del veicolo.

0 commenti: