domenica 7 febbraio 2010

Tassi costanti e richieste alle banche


Europa. La Banca Centrale Europea giovedì,ha confermato all’ 1% il tasso di riferimento. Anche la Gran Bretagna ha confermato il tasso a 0,5%.
Giappone
La Banca del Giappone (BoJ), come ampiamente previsto, ha confermato allo 0,1% i tassi di interesse. Il governatore Masaaki Shirakawa ha poi dichiarato che non ci sarà nessun cambiamento nella politica molto accomodante condotta finora dal Giappone.
Islanda
Mossa espansiva da parte della Banca centrale islandese che ha tagliato i tassi di riferimento di mezzo punto percentuale portandoli a quota 9,5% dal 10% e dopo la decisione del precedente taglio di dicembre. Il tasso sui depositi è stato abbassato di 0,5 punti base all'8% mentre il tasso overnight è stato ridotto all'11%. La mossa arriva dopo le perplessità sullo stato dell'economia che fatica a riprendersi dopo la violenta crisi dell'anno scorso risentendo in particolare della debolezza registrata da paesi economicamente affini come Olanda e Regno Unito.
FMI
Il Fondo Monetario Internazionale ha pubblicato le nuove previsioni sull'economia mondiale. L'istituzione riconosce una ripresa globale più forte delle precedenti previsioni (ottobre 2009), ma ne sottolinea anche la diversa velocità nelle diverse aree geografiche. Secondo il FMI la crescita globale sarà pari al 3,9% nell'anno in corso (+0,75% rispetto alle previsioni di ottobre) e sarà pari al 4,3% nel 2011 (-0,1%). L'inflazione in entrambi gli anni resterà contenuta nelle economie avanzate (rispettivamente 1,3% e 1,5%) mentre subirà un'accelerazione quest'anno nelle economie emergenti (rispettivamente 6,2% e 4,6%). Altre novità provengono dal G/7 tenutosi in Canada dove la maggioranza dei ministri economici si è detta d’accordo con le proposte del presidente degli USA Obama di accollare anche alle banche una parte dei costi della crisi che hanno contribuito a sviluppare.

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