sabato 5 dicembre 2009

I soldi BCE. Uso e consumo


Durante questi mesi la BCE ha immesso nel circuito bancario la bella cifra di 620 mld di Euro secondo le stime dall’Istituto Roubini Global Economics, rilevate dai bollettini delle singole banche centrali europee per alleviare le difficoltà che le imprese hanno incontrato a finanziarsi sul mercato interbancario. Nel novero dei paesi che hanno prelevato,i fondi a tassi privilegiati all’1% ci sono paesi grandi e piccoli. I piccoli come Cipro, Grecia e Irlanda li hanno utilizzati per difficoltà di cassa, data la crisi pesante in atto nei loro paesi. Lo stesso si può pensare per gli 82,00 mld prelevati dalle banche spagnole vista anche lo scoppio della bolla immobiliare in atto in quel paese. Colpiscono i 175,00 mld prelevati dalle banche tedesche pari al 28% del totale dei fondi erogati e i circa 95,00 mld presi dal sistema finanziario francese pari al 15,40% dei finanziamenti. I rumors in giro dicono che che le banche più speculative hanno continuato a prelevare denaro a basso costo per investire in borsa facendo “carry trade” cioè acquistando azioni e soprattuto titoli di Stato per speculare sul differenziale tra costo del danaro della BCE e rendimento dei titoli . Ridotto al minimo il prelievo della banche italiane che non ha superato il 3,60% del totale erogato.Una buona lezione di stile ma sarà difficile che sarà compresa e imitata nel futuro dai banchieri europei, e poi qualcuno parla male dell’Italia.

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